musical
VIOLA VA è la storia di una bambina che, a seguito della perdita di entrambi i genitori,
perde la parola.
La piccola è ospite di una casa famiglia tenuta da Don Umberto il quale,
per consolarla, decide di raccontarle una storia. Ed ecco che Viola si ritrova nel fantastico
regno di Re Leonardo (un re atipico e giocherellone che sarà suo nonno) e dello zio,
il Principe Carlo.
Vivrà la sua avventura insieme al suo inseparabile amico Beccolibero in un
meraviglioso castello, poco distante dal paesino Ponte Al Prato, immerso in una natura
incantevole e vicino ad un lago dove si svilupperanno alcuni incontri importanti per la vicenda.
Nel castello vive anche la terribile Zia Clotilde, tutta vestita di nero, la quale trama di nascosto per usurpare il regno che Re Leonardo vuole affidare a Viola.
Lontano dal regno vive un ragazzo di nome Teddy che a causa di un’alluvione ha perduto tutto: il suo paese, le sue cose, tutto tranne il suo violino. Il terribile evento però fa si che Teddy incontrerà e salverà Girella, una scoiattolina chiaccherona e ballerina che diventerà la sua inseparabile amica e con la quale inizierà a girare il mondo suonando e ballando. In uno dei loro viaggi finiranno nel regno di Re Leonardo e Viola, attirata un giorno dal suono del violino, ritroverà la voce nell’incontro con Teddy e Girella. Nel paese Ponte al Prato si svolge una gran festa e Viola incontrerà dei nuovi amici: Cecio, e poi Fiore, una ragazza semplice e delicata, che vive però con una compagnia di rozzi commedianti che girano di paese in paese con il loro spettacolo. Anche Teddy incontrerà Fiore a tra i due giovani nascerà l’amore. Re Leonardo, ormai anziano, è malato ed è in punto di morte e la Zia Clotilde, con l’aiuto del notaio Tebaldo e del suo fidanzato Ariosto, ne approfitta per cercare di mettere in atto il suo oscuro disegno ed impossessarsi del regno. Il piano consiste nel trafugare e bruciare il testamento del Re cercando di addossare la colpa su Teddy e Fiore ma, con un colpo di scena, il tentativo fallisce! Il regno è salvo e tutti sono in festa,
Clotilde finirà in custodia della rozza compagnia e Viola dichiara di voler rinunciare al regno per qualcosa che ha un valore più grande: vivere insieme come una famiglia.